Ancora una volta Pordenonelegge celebra la poesia e il contagio benefico dei versi, perché il mondo ha davvero un grande bisogno di poesia, in questo 2022 soprattutto: stamane, 21 marzo, appuntamento alle 11 a Trieste al Politeama Rossetti dove si terrà la cerimonia di consegna della 2a edizione del “Premio Umberto Saba Poesia”, voluto e promosso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste, organizzato dalla Fondazione Pordenonelegge, che va quest’anno al poeta, saggista e traduttore Milo De Angelis. All’unanimità la Giuria del Premio Saba – composta dai poeti Claudio Grisancich (presidente), Franca Mancinelli, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta e dal critico letterario Roberto Galaverni – ha riconosciuto nella raccolta “Linea intera, linea spezzata” di Milo De Angelis, pubblicata da Mondadori nel 2021, una delle voci in assoluto più apprezzate e riconosciute nel panorama della poesia italiana contemporanea. «Si tratta di un libro teso e unitario, autenticamente necessitato dal primo all’ultimo verso – spiegano le motivazioni – Tra le tante lingue poetiche del nostro tempo, quella di De Angelis si distingue per intensità e concentrazione, per rigore e precisione espressiva. Per la continuità dell’impegno poetico, per la moralità profonda e non negoziabile della scrittura, per la qualità della sua poesia, la giuria ha deciso all’unanimità di conferire a Milo De Angelis il Premio Umberto Saba per l’anno 2022».
Umberto Saba
E ancora: una microstoria poetica di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita, è consultabile online attraverso una panoramica di undici significative giovani voci della poesia italiana che danno vita a Pasolini undici#ventidue (11 luoghi della poesia e del mito di Pier Paolo Pasolini a Casarsa #11 poeti giovani in ascolto del mito e della poesia dei loro luoghi), la serie di undici video, e relativi trailer, appositamente realizzati per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la sua rete diplomatica e culturale dalla Fondazione Pordenonelegge, tutti disponibili sul canale Vimeo del portale italiana con sottotitoli in italiano, inglese e francese.
Seguendo una struttura speculare ciascuno degli episodi si compone di due parti, la prima incentrata sul giovane Pasolini e la seconda dedicata agli undici giovani poeti che ci guidano alla scoperta dei luoghi che maggiormente hanno influito nella definizione della loro poetica: Beatrice Achille, Simone Burratti, Clery Celeste, Maddalena Lotter, Franca Mancinelli, Giuseppe Nava, Daniele Orso, Silvia Righi, Silvia Salvagnini, Marco Scarpa e Julian Zhara. Un contrappunto che vede quindi per ogni video due protagonisti, Pasolini e il poeta di volta in volta coinvolto, arrivando così alla cifra simbolo di 22 cui il titolo fa riferimento. «Pier Paolo Pasolini, scrittore, regista, drammaturgo, artista tra i più conosciuti e studiati del Novecento italiano, è stato all’origine e fino alla fine un poeta (…) – spiega in proposito il curatore Gian Mario Villalta, direttore artistico del Festival pordenonelegge –. Ripercorriamo in undici brevi video la prima poesia di Pasolini in friulano nelle contrade e nelle campagne dove è nata. E ascoltiamo, a ogni passaggio, undici giovani poeti italiani, ai quali abbiamo chiesto di portarci dove la loro vita più a fondo è legata alla poesia, e di raccontarci perché». Le suggestioni del Friuli di Pasolini, dalla casa materna di Casarsa ai paesaggi agresti, al cimitero dove riposa con il fratello Guidalberto e la madre Susanna, si giustappongono così alle suggestioni personali di ogni poeta, microcosmi sospesi fra vita e poesia.
Info e dettagli: pordenonelegge.it
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In copertina, il poeta, saggista e traduttore Milo De Angelis. (Foto Nicodemo)
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